Tamarreide, il nuovo show di Italia1 con Fiammetta Cicogna

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Continua la sfornata di programmi per la primavera – estate televisiva italiana. Dopo il flop di “Uman Take Control”, Italia 1, la rete “giovanile” di Mediaset (anche se su questa categoria si potrebbe discutere un attimo), torna sul “genere” con un nuovo programma a metà tra il reality show e la docufiction. Il titolo è “Tamarreide” e non lascia molti dubbi su contenuti e proposte.

In sintesi si dovrebbe trattare del video – racconto di otto “amanti dello stile tamarro” (rigorosamente quattro uomini e quattro donne) alle prese con un giro per l’Italia a bordo di un super camper dai colori eccentrici o come direbbe qualcuno, appunto “tamarri”.

Obiettivo del programma è narrare lo stile di vita “truzzo” (sinonimo di “tamarro” o “stravagante”, “bizzarro”, “eccentrico”) ovvero i comportamenti, la filosofia, il “modus vivendi e operandi” di quanti si definiscono coscientemente e consapevolmente (lo speriamo ndr), tamarri!

Il video – racconto, vorrà in pratica mostrare un altro approccio con la vita, ben identificato e classificato con una parola che spesso è anche accostata alla più vasta categoria di “cose o comportamenti tash”. Quali sono gli atteggiamenti, i sogni, le ambizioni e soprattutto le reazioni e le considerazioni quotidiane di chi si considera (o forse sarebbe meglio dire, “è considerato”) tamarro? Quali le regole di vita, le priorità? Sono migliori o peggiori degli altri? (domandone qualunquista da 100 milioni di dollari…I know).

A descrivere il viaggio, iniziato a metà marzo, la bella inviata Fiammetta Cicogna (ex presentatrice di Wild – Oltre Natura, foto) che accompagnerà gli otto stravanti ragazzi in giro per la penisola. Si inizia da Roma e si termina a Milano, passando da Napoli, Firenze e Torino.

Il programma andrà presto in onda in prima serata su Italia 1 (vi aggiorneremo meglio sulla data precisa) che sta già mandando in onda i promo. Di sicuro per ora c’è già molta curiosità. Staremo a vedere, confidando almeno nella sincerità e onestà “intellettuale” dei partecipanti e nella originalità del format (il ricordo di Uman è sempre dietro l’angolo).

Poi alla fine, che siano tamarri o scienziati, “poco” interessa. Speriamo siano “veri”, originali e almeno divertenti. Sarà lecito chiedere almeno questo alla cara“tivvì”?