Rai 1 censura anche il matrimonio gay di Un ciclone in convento
La censura in Italia? Forse è l’unica cosa che nel nostro Paese fa passi da gigante. Eh si, perchè dopo i Tg che omettono o smussano le notizie per accontentare la politica, dopo che film come I segreti di Brokeback Montain vengono censurati nelle scene “hot” per ben due volte nel giro di due anni, adesso la Rai censura anche i Telefilm. Ieri, 6 settembre alle 10.50 sulla prima Rete di Stato è andato in onda, come di consueto, un episodio della decima stagione di Un ciclone in convento. Il Telefilm tedesco in questione ha come protagonista una Suora che cerca di salvare il convento, dove presta servizio, dal Sindaco di Kaltenthal che lo vorrebbe far diventare un centro congressi.
Fin qua tutto normale. Il problema è che la Rai non ha trasmesso l’ottava puntata, dal titolo Romeo e Romeo, l’ha saltata, eliminata, ok censurata. Il motivo? I protagonisti sono due uomini che decidono di sposarsi proprio nel convento, fulcro di tutta la serie. Viale Mazzini non ce l’ha fatta, non se l’è sentita di mandare in onda un episodio così scandaloso.
La Tv di Stato, quella Tv che dovrebbe informare, quella Tv che dovrebbe offrire un servizio pubblico completo che fa? Censura un telefilm con protagonista delle suore. A questo punto non ci dovremmo più stupire di nulla. Il problema potrebbe essere stato l’orario della messa in onda? Ma parliamoci chiaro Un ciclone in convento è un prodotto per le famiglie, tanto che le protagoniste, ripeto, sono delle suore.
Il problema è che in Germania la libertà di espressione c’è e a quanto pare si vede anche dai telefilm che producono e quello in questione viene trasmesso in prima serata dal 2002.
Nel nostro Paese meglio nascondere, non far vedere, meglio non parlarne. A qualcuno sembrerà una stupidaggine, una scemenza, ma questo è solo un piccolo esempio di come l’Italia, la nostra Italia, sia una nazione quasi completamente alla deriva dal punto di vista dell’informazione.
W l’Italia…