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Carlo Conti, nuovo progetto dopo Tale e Quale Show: “Non lo avrei creduto”

Scritto da , il Ottobre 25, 2020 , in Interviste
Foto Carlo Conti I migliori anni

Tale e quale show, Carlo Conti si prepara per un nuovo progetto: “Non avrei creduto di trasformarmi”

Anche quest’edizione di Tale e quale show giunge al termine, con la vittoria di Pago. Adesso Carlo Conti si prepara per venerdì prossimo, dove ci sarà il torneo di Tale e quale con concorrenti anche delle scorse edizioni. Ma l’instancabile conduttore è già pronto per nuovi progetti. Uno, in particolare, è per la sua carriera una novità assoluta. Carlo Conti è infatti pronto a diventare un cartone animato. Queste le sue parole a TeleSette:

“Non avrei mai creduto di potermi trasformare in un cartone. E’ una gioia immensa”.

Carlo Conti diventa GattoCarlo per 44 gatti su RaiYoyo: “Mio figlio mi ha dato l’idea”

Da vero professionista qual è, Carlo Conti sta per lanciarsi in una nuova avventura televisiva. Niente a che vedere con le sue trasmissioni passate e presenti, si tratta infatti di una vera rivoluzione. Il conduttore è pronto a diventare GattoCarlo, un personaggio dei cartoni animati con i suoi tratti, per la serie 44 gatti in onda su RaiYoyo. “Ha il pelo marrone come il mio d’agosto” racconta Carlo Conti, mentre spiega com’è gli è venuta l’idea. Anzi, in realtà è stato il piccolo Matteo:

“Mi ha dato mio figlio l’idea, è appassionato dei 44 gatti”.

Carlo Conti, il progetto di GattoCarlo per la serie 44 gatti: “Non vedo l’ora”

Dunque Matteo, il figlio di Carlo Conti, ha spronato il conduttore per questo nuovo progetto. Conti ha spiegato che, nella serie 44 gatti, la band che si esibisce non ha un presentatore. Ecco dunque il ruolo che avrà GattoCarlo, il suo personaggio. Quest’ultimo sarà un gatto presentatore che, però, quando si ritrova sul palco davanti al pubblico gli viene la “fifa gatta” e inizia a singhiozzare. Conti, che venerdì ha proclamato il vincitore di Tale e quale, sull’arrivo di GattoCarlo dice:

“Sarà una soddisfazione doppia quando il mio Matteo mi vedrà. Non vedo l’ora”.